Ricerca

Studi sulla sorgente

Nel 1958 Becker iniziò la ricerca su come controllare la crescita e la guarigione. Durante le indagini su un problema clinico di debolezza muscolare , ha misurato i segnali elettrici che cambiano lentamente sulla pelle dei suoi pazienti, che ha concluso essere il segno di correnti elettriche interne. Questo lavoro ha portato a studi sulle salamandre in cui ha scoperto che esibivano uno schema di segnali elettrici misurabili sulla pelle che corrispondeva alla struttura anatomica del sistema nervoso, suggerendogli che i segnali provenissero dai nervi. Lavorando con le salamandre, che rigenerano naturalmente gli arti mancanti, e le rane, che non lo fanno, ha trovato importanti differenze tra le due specie nella durata e nella polarità dei segnali elettrici negli animali che avevano subito amputazioni chirurgiche, suggerendo che il flusso interno di energia elettrica svolto un ruolo importante nel processo di guarigione . Scoprì che il flusso di energia lungo i nervi periferici nelle salamandre poteva essere alterato applicando un campo magnetico  e sezionando i nervi , suggerendo che il flusso fosse mediato dal movimento di elettroni piuttosto che di ioni.

Becker ha trovato uno schema neurale di segnali elettrici sulla superficie del corpo umano, parallelo al collegamento che aveva visto nelle salamandre, e ha misurato i cambiamenti nei segnali da soggetti in determinati stati di attenzione ridotta, inclusi il sonno e l’anestesia . Ha anche scoperto che i segnali variavano con i cambiamenti nella coscienza indotti dall’ipnosi . Ha sollevato la possibilità che i segnali fossero direttamente correlati al meccanismo di controllo che mediava i vari stati cognitivi .

In uno studio quadriennale, utilizzando i dati sulle tempeste magnetiche raccolti dalle agenzie governative, ha trovato una correlazione tra i ricoveri nei reparti psichiatrici e le variazioni del campo magnetico terrestre, suggerendo la possibilità dell’influenza del campo geomagnetico sul comportamento umano .

Ha preso questi risultati collettivi come prova del funzionamento di un sistema di controllo biocibernetico, separato dal noto sistema di impulsi nervosi, che regolava i processi di guarigione e crescita e mediava il legame tra i sistemi viventi e l’ambiente .