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La medicina vibrazionale di Tesla

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La medicina vibrazionale di Tesla

a cura di Pietro Fontana

Nikola Tesla era un maestro della risonanza: le proprietà vibrazionali della sostanza solida, liquida e gassosa della materia. Capì come le vibrazioni fisiche del corpo potessero essere usate come medicina per curare la condizione umana. Per l’intrattenimento, Tesla una volta ha convinto il suo buon amico, Mark Twain, a testare una piattaforma vibrante nel suo laboratorio di Manhattan di fronte a un pubblico. Dopo pochi minuti, Twain corse dal dispositivo al bagno perché il suo uso aveva causato a Twain la diarrea. Ora troverai comunemente queste macchine a vibrazione nelle palestre e sono state introdotte per la prima volta da Nikola Tesla. Li chiamava “oscillatori”.

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Sebbene Tesla sia spesso menzionato per il suo lavoro che utilizza varie alte frequenze di campi elettromagnetici, ha regolarmente rafforzato la sua opinione che le vibrazioni fisiche che risuonano le frequenze umane erano ugualmente importanti. Ecco un esempio di una lettera che è stata inviata a un quotidiano popolare dal suo assistente.

Stampa libera di Detroit |16 febbraio 1896

Alcune settimane fa questa rivista ha pubblicato un interessante articolo sulle oscillazioni elettriche osservate dall’eminente scienziato Nikola Tesla. È stato mostrato così tanto interesse per l’argomento, che il signor Tesla è stato direttamente appellato e, in risposta a tale appello, invia a The Detroit Free Press questa lettera aperta:

N. 46 e 48 E. Houston Street
New York, 10 febbraio 1896

Durante le ultime settimane ho ricevuto così tante lettere sullo stesso argomento che era del tutto al di fuori del mio potere rispondere a tutte individualmente. Alla luce di ciò, spero di essere scusato per il ritardo, di cui devo rammaricarmi, nell’accusare ricevuta, e anche per aver indirizzato questa comunicazione generale in risposta a tutte le domande.

Le molte pressanti richieste che mi sono state rivolte in conseguenza delle dichiarazioni esagerate dei giornali mi hanno dolorosamente impressionato del fatto che ci sono moltissimi malati, e inoltre che nulla trova un’eco più potente di una promessa fatta per migliorare la condizione degli sfortunati.

I membri della Fraternità medica sono naturalmente più profondamente interessati al compito di alleviare i sofferenti dal loro dolore e, come ci si poteva aspettare, moltissime comunicazioni mi sono state rivolte dai medici. A questi si rivolge principalmente questa breve esposizione dei fatti reali.

Alcune riviste hanno confuso gli effetti fisiologici delle oscillazioni elettriche con quelli delle vibrazioni meccaniche, ciò essendo probabilmente dovuto al fatto che alcuni anni fa ho portato all’attenzione degli scienziati alcuni nuovi metodi e apparati per la produzione di oscillazioni elettriche che, Ho appreso, ora sono ampiamente utilizzati in qualche modifica o altro nel trattamento elettroterapeutico. Per sfatare questa idea erronea, desidero affermare che gli effetti delle vibrazioni puramente meccaniche che ho osservato più recentemente, non hanno nulla a che fare con le prime.

Le vibrazioni meccaniche sono state spesso impiegate localmente con risultati pronunciati nel trattamento di malattie, ma sembra che gli effetti a cui mi riferisco o non siano stati affatto notati, o se sì, solo in piccola misura, evidentemente a causa dell’insufficienza del mezzi eventualmente impiegati nelle indagini.

Sperimentando un nuovo espediente, che costituisce nella sua forma più semplice un sistema meccanico vibrante, in cui per natura della costruzione la forza applicata è sempre in risonanza con il periodo naturale, ho esposto frequentemente il mio corpo a continue vibrazioni meccaniche. Poiché la forza elastica può essere resa grande quanto desiderato, e la forza applicata utilizzata è molto piccola, grandi pesi, una mezza dozzina di persone, per esempio, possono essere vibrate con grande rapidità da un apparato relativamente piccolo.

Ho osservato che vibrazioni meccaniche così intense producono notevoli effetti fisiologici. Influiscono fortemente sulla condizione dello stomaco, favorendo indubbiamente il processo di digestione e alleviando la sensazione di angoscia, spesso vissuta in conseguenza dell’imperfetto funzionamento degli organi coinvolti nel processo. Hanno una forte influenza sul fegato, facendolo scaricare liberamente, in modo simile a un’applicazione di un catarico. Sembrano anche influenzare il sistema ghiandolare, in particolare negli arti; anche i reni e la vescica, e influenzano più o meno tutto il corpo. Se applicati per un periodo più lungo producono una sensazione di immensa stanchezza, tanto da indurre un sonno profondo.

L’eccessivo affaticamento del corpo è generalmente accompagnato da rilassamento nervoso, ma sembra esserci inoltre un’azione specifica sui nervi.

Queste osservazioni, sebbene incomplete, sono, a mio limitato giudizio, nondimeno positive e inequivocabili, e in considerazione di ciò e dell’importanza di ulteriori approfondimenti sull’argomento da parte di uomini competenti ho preparato circa un anno fa una macchina con opportuni aggiustamenti per variare la frequenza e l’ampiezza delle vibrazioni, con l’intenzione di affidarla a qualche facoltà di medicina per le indagini. Questa macchina, insieme ad altri apparati, è stata purtroppo distrutta da un incendio un anno fa, ma sarà ricostruita al più presto.

Nel fare le suddette affermazioni desidero disconnettermi con le straordinarie opinioni espresse in alcune riviste che non ho mai autorizzato e che, pur essendo state fatte con buone intenzioni, non possono non essere dannose suscitando aspettative visionarie.

Distinti saluti,
N. Tesla

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La medicina vibrazionale di Tesla

Tesla credeva anche che i cristalli fossero entità viventi e una volta scrisse: “In un cristallo abbiamo una chiara evidenza dell’esistenza di un principio di vita formativo, e sebbene non possiamo capire la vita di un cristallo, è comunque un essere vivente”.

Un fatto importante da considerare è che quando si fa risuonare un cristallo di quarzo, si crea un campo piezoelettrico e quel campo si emana nell’etere circostante. Le campane tibetane in cristallo di quarzo fuso sono diventate uno strumento popolare per i professionisti della musica e della terapia energetica. Possono essere posizionati sul corpo umano e quindi risuonati che a loro volta vibreranno il corpo e lo elettrizzeranno allo stesso tempo.

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