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Ing. Marco Todeschini

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Ing. Marco Todeschini

lo Scienziato del futuro!
Nuova Scienza e Teoria del Tutto.
di: Luciano Saporito

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Ing. Marco Todeschini

Non è facile riassumere in poche pagine a carattere divulgativo tutto il lavoro di Marco Todeschini. Si tratta del Lavoro enorme di un’ Uomo dalle capacità
intellettuali eccezionali, come avremo modo di constatare, che ha dedicato tutta la Sua vita alla Scienza, alla conoscenza e alla Spiritualità, dando un contributo di valore assoluto sia per Suoi contemporanei che per tutti gli Uomini del futuro che avranno a cuore la vera conoscenza e il sapere.
Certamente accostarsi oggigiorno (come del resto lo fu anche in passato) al pensiero e alla Scienza di Marco Todeschini, richiede da parte Nostra umiltà, una grande apertura mentale, e anche uno spirito anticonformista e coraggioso. Anticipo che chi possiede queste qualità non mancherà però di essere gratificato dallo studio della Sua importantissima opera!
Infatti Marco Todeschini con le Sue importanti e innovative teorie (spesso supportate anche da analisi matematiche e da esperimenti scientifici), ma controcorrente e invise all’ establishment “scientifico”, (sia nel passato che nel presente), ci farà dono di una chiara e nuova visione del Mondo, inteso come Materia e Spirito, nel quale anche Noi esseri Umani abbiamo il privilegio di esistere.

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Marco Todeschini nasce a Val Secca di Bergamo il 25 Aprile 1899, e muore a
Bergamo il 13 Ottobre 1988. Si laurea in Ingegneria a Torino nel 1921.
Specializzandosi poi in diverse brache della Fisica. Fu Docente sia in Scuole
Superiori che come Prof. Ordinario di Meccanica Razionale ed Elettronica al biennio superiore “STEM” di Roma.

Ing. Marco Todeschini

LA PSICOBIOFISICA

Marco Todeschini inventa una “Nuova Scienza”, la “PsicoBioFisica”, che si
configura come una sorta di “Teoria del Tutto”. La Fisica, la Biologia e la Psicologia, in questo ambito, trovano una correlazione evidente. Alla base di questa Sua nuova Scienza, la “PsicoBioFisica”, vi è la coscienza a cui Marco Todeschini è pervenuto, che “tutti i moti dell’ Universo, dall’ infinitamente piccolo all’ infinitamente grande, nascono da un’ etere universale, in perenne moto vorticoso, capace di influenzare sia la materia che gli esseri viventi e il loro Spirito”. Quindi per Marco Todeschini “l’ Uomo è materia e Spirito, un essere correlato e comunicante, attraverso l’etere, sia con il microcosmo che con il macrocosmo, sia con le particelle infinitesimali che con le galassie” … Per Marco Todeschini “l’ Universo non è un’ oggetto meccanico indipendente da Noi osservatori, ma bensì un’ atto creativo, la cui origine sono i movimenti vorticosi dell’ etere da Lui postulato, etere che si può considerare l’ energia fondamentale che permea tutto l’ Universo, capace attraverso le vibrazioni da esso prodotte di dare origine anche alle Nostre sensazioni, e queste poi, a loro volta, sarebbero in grado di influenzare la materia stessa”.
A fronte di questa importante premessa sulla “PsicoBioFisica”, mi preme constatare come il Suo lavoro fu considerato quasi “insignificante”, se non totalmente ignorato, dalla comunità accademica del Suo tempo, e come anche ai giorni Nostri non si trovino Suoi libri nelle facoltà Universitarie, né venga neppure menzionato nei libri di testo … Lascio a Voi i commenti in merito a questo stato di cose … Ma malgrado questo ostracismo Marco Todeschini fu proposto nel 1974 per il premio Nobel per la Fisica!
La “PsicoBioFisica” come abbiamo detto postula che tutti i fenomeni fisici siano dovuti a movimenti dello spazio fluido (etere); questi movimenti (vortici, vibrazioni), sollecitando i Nostri organi di senso, producono delle correnti elettriche che attraverso i nervi, arrivano al cervello, e una volta decodificate, producono le diverse sensazioni dei Nostri sensi. Tutti gli organi del Nostro sistema nervoso quindi funzionerebbero come una raffinata tecnologia elettronica. Questa visione fece di Marco Todeschini un Uomo anti conformista e coraggioso; affermando l’ esistenza dell’ etere (bandito dalla Scienza Accademica), egli si pose in urto con un paradigma fisico consolidato, e si contrappose alla fisica Newtoniana e anche alla relatività di Einstein che faceva il Suo esordio in concomitanza temporale proprio con la Sua “PsicoBioFisica”. Ciò non disarmò comunque lo Scienziato che seppe essere attivo promotore in campo scientifico, pubblicando centinaia di scritti, e anche con la partecipazione a congressi internazionali. Intrattenne poi relazioni dirette con importanti colleghi fisici del tempo, coi quali seppe sempre confrontarsi con spirito aperto e dialogante. Insomma Marco Todeschini si può a ragione considerare uno Scienziato “dissidente”, uno spirito libero! Nelle Americhe sono sorte anche cattedre di “PsicoBioFisica” a dimostrazione dell’ interesse, in quei paesi, per la sua Scienza, che afferma con logica ferrea, con dimostrazioni matematiche e anche sperimentali, che lo spazio non è vuoto! Ma bensì costituito da una sostanza fluida denominata “etere” la quale presiederebbe e renderebbe possibili i fenomeni che esistono in tutto l’ Universo; la stessa vita dei suoi abitanti, e finanche i fenomeni spirituali esperiti da Noi esseri Umani.
Comincia a delinearsi a questo punto l’ importanza unificante, il carattere
rivoluzionario e anche l’ attualità della Scienza di Marco Todeschini. Egli con le Sue scoperte sulla natura dell’ etere si pone anche come l’ artefice di una Scienza libera e non dogmatica, in grado di mettere in risalto e di spiegare in parte anche la natura Fisica e Spirituale dell’ esistenza Umana. Ai giorni Nostri questa Scienza Unificante trova riscontro anche per esempio nella fisica del “campo di punto zero”, nelle ricerche sulla “levitazione magnetica”, e anche nelle ricerche su nuove fonti energetiche come la “fusione fredda”, LENR, ecc.
“Marco Todeschini raccolse il pensiero di Cartesio il quale il quale postulò egli
stesso l’ esistenza di un’ etere che riempiva lo spazio. Più tardi anche la stessa
teoria della natura ondulatoria della luce del Fisico Fresnel presupponeva la
vibrazione dell’ etere. Anche il Fisico Hertz dimostrò che anche la stessa teoria
classica dell’ elettromagnetismo confermava l’ ipotesi che lo spazio fosse pieno di un etere fluido e in vibrazione, che consente alle onde di propagarsi oscillando attraverso di esso. Gli stessi Platone e Aristotele poi, ancora prima, immaginavano lo spazio come “pieno” di etere. Nella filosofia Vedica, ancora, lo spazio è considerato non vuoto, ma pervaso da un’ energia fondamentale e vitale chiamata Prana”…
Marco Todeschini si contrappone alla teoria della gravitazione universale di Isaac Newton (vi pare poco?!), la quale contempla l’ esistenza di misteriose forze collegate a corpi dotati di massa, corpi che si muoverebbero in uno spazio vuoto, ovvero privo di attrito. “Ma nel vuoto, secondo Marco Todeschini, la forza sarebbe nulla, ovvero nel vuoto assoluto non sarebbe possibile produrre nè forze, né accelerazioni, nè velocità! Quelle che appaiono come forze per Marco Marco Todeschini sarebbero possibili solo in presenza di masse soggette ad un moto generato da un vortice di etere con una densità precisa. Il movimento delle masse sarebbe il risultato dell’ urto delle masse stesse con l’ etere. Inoltre Marco Todeschini riteneva che lo spazio fosse ben separato dal tempo a differenza di quanto assunto dalla relatività di Einstein. Il peso stesso dei corpi non sarebbe indipendente dallo spazio fluido che li
circonda. L’ inerzia quindi, secondo Marco Todeschini, sarebbe solo un’“apparenza di forza” dovuta alla resistenza opposta dall’ etere all’ accelerazione dei corpi in esso immersi. I fenomeni naturali sarebbero il risultato di azioni fluidodinamiche dello spazio eterico sulla materia, all’ interno dello spazio eterico fluido stesso. Sarebbero i vortici di etere la causa di formazione sia dei sistemi atomici che di quelli astronomici. Per tanto una sola legge governerebbe sia l’infinitamente piccolo che l’ infinitamente grande! Inoltre la varie forme di energia radiante, le frequenze e le onde elettromagnetiche, come Noi le conosciamo, sarebbero questi stessi fenomeni fisici prodotti dalla vibrazione dell’ etere”!

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